domenica 15 marzo 2015

Y10 Autobianchi: i 30 anni dell' auto che "piace alla gente che piace"

Marzo 1985, Salone di Ginevra. L' Autobianchi risponde alle nuove necessita' del pubblico automobilistico degli anni '80 presentando l' Y10, che ha il difficile compito di sostituire l' A112, colonna portante del marchio da piu' di un decennio. Subito si intuisce il carattere innovativo e personale della nuova vettura: per la prima volta un prodotto destinato ad occupare la fascia di mercato delle utilitarie appare anche chic tanto che infatti avra' un apprezzamento trasversale, così da poter essere definita una delle prime auto veramente unisex. Le ragioni di tale successo sono da ricercarsi soprattutto nella linea elegante e innovativa, con il segno distintivo del portellone in materiale plastico nero in contrasto coi colori della carrozzeria, nell' ampia vetratura e negli interni molto curati e spaziosi. Da subito,sulla base  della prima serie, vengono realizzate versioni speciali "vestite" da stilisti italiani celeberrimi, tra cui Ottavio Missoni (serie speciale Missoni, in foto) oppure Ermenegildo Zegna.



Per un' auto cosi' al di fuori degli schemi, anche l' aspetto pubblicitario venne curato nei minimi dettagli. Il primissimo spot datato 1985, sottolinea il carattere innovativo della Y10 con il famoso slogan "La citta' del futuro". Un robot dalle fattezze sexy di una pin up si lascia sedurre dalle linee e dal carattere della nuova vettura venuta dal futuro.

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=ZSGjaWO7p5o
 
 Verso la fine degli anni 80, in corrispondenza di un leggero restyling
(fari posteriori, indicatori di direzione bianchi e nuova mascherina)
viene coniato lo slogan che meglio di tutti identifichera' la vettura: "piace alla gente che piace". Negli spot, la Y10 viene affiancata a volti noti della televisione, dello sport e della moda (tra gli altri Ruud Gullit, Missoni e Dalila di Lazzaro) per sottolineare il fascino esercitato su persone abituate loro stesse ad affascinare.

 https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=kKs-ZD1-yH0

La Y10 verra' prodotta per 10 anni in tre serie, restando pero' di base la stessa: gli stilemi che la caratterizzano non verranno mai stravolti (nella terza serie la modifica piu' rilevante riguarderà il portellone in tinta con la carrozzeria oppure decorato con disegni geometrici, come nella versione "Igloo")
La vettura verra' esportata in tutta Europa,(ma,curiosamente, sotto il marchio Lancia) e conoscerà anche fuori dai confini nazionali un' ottimo risultato in termini di vendite. L' eredita' della Y 10 verra' raccolta nel 1996  dalla Y, che riproporra'in chiave piu' moderna i concetti stilistici che caratterizzarono la sua progenitrice.

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